TERAMO – E’ rientrato l’allarme sul blocco dei lavori a Ponte Vezzola minacciato da un presidio di 20 operai lasciati senza stipnedio dalla Coestra, la ditta che ha in appalto dall’Anas la ricostruzione del ponte che collega Scapriano e Piano della Lenta a viale Bovio. Dopo la mobilitazione di questa mattina nell’area di cantiere, dove è sopraggiunto anche il sindaco Brucchi, sono arrivate garanzie sul pagamento delle mensilità arretrate. La notizia è stata diffusa proprio dal sindaco dopo un colloquio con i vertici dell’azienda e delll’Anas durante il quale è emerso che il mancato pagamento delle mensilità erretrate ai lavoratoriera frutto di un problema tecnico che verrà risolto entro domani. Con questa garanzia gli operai hanno lasciato il presidio e i lavori riprenderanno già domattina nella speranza che il maltempo non ostacoli ulteriormente la riapertura prevista a metà giugno.
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